[pianoforte] Murray Perahia
[cd] Sony 88697226952
Nel sempre più affollato panorama bachiano, grazie soprattutto a giovani leve, agguerritissime più che mai, la presenza di Murray Perahia giunge ogni volta con un tratto di signorilità affettuosa, un’offerta la sua che appare del tutto decantata dall’evidenza di problematiche stilistiche e strumentali, non nel senso ovviamente di un’istintività dell’approccio, ché invece sappiamo quanto il lavoro sul testo sia stato lungamente meditato e approfondito e più in generale quanto abbia significato per Perahia la “ riscoperta” di Bach. Ma il risultato è appunto quello di una superiore pacificazione, di un discorrere che va sciogliendosi attraverso una tastiera – assolutamente pianistica, senza riserve né ambigui camuffamenti – che toccata con la misura e il garbo che ben conosciamo lascia fiorire le movenze più varie racchiuse nelle Partite, con una naturalezza sempre accattivante. La rotondità del suono, trepidamente luminoso, è il tramite più sensibile di una qualità comunicativa che lascia affiorare la trama contrappuntistica con una trasparenza mai esaltata né forzata, dove la complessità sembra ricomporsi in un unico fluire e nutrire così quell’eloquenza diretta che forse potrà lasciare interdetti i cultori più determinati del cosiddetto “stile” ma che probabilmente ci restituisce il senso più profondo di queste pagine.
Gian Paolo Minardi