interpreti E. Fabbian, M.T. Leva, L. Caimi, T. Laudadio direttore Marco Angius orchestra Maggio Musicale Fiorentino regia Francesco Saponaro regia video Matteo Ricchetti dvd Dynamic 37840
Lo spettacolo fiorentino del 2018 accoppiava il debutto operistico del venticinquenne Puccini all’operina Ehi Gio’ di Vittorio Montalti: accoppiata decisamente insolita e non premiata granché dal pubblico, ma ciononostante non si vede perché non rispettarla in questo dvd che presenta la sola seconda parte della serata.
Oltretutto, fa pensare che questa sia nata all’insegna della più sparagnina delle povertà, laddove Saponaro aveva allestito per Ehi Gio’ (il titolo ammicca a Hey Joe del bluesman Billy Roberts, portata a successo planetario da Jimi Hendrix, ma in realtà Gio’ sta per Gioachino, e l’opera tratta degli ultimi giorni di Rossini) all’interno d’un suggestivo studio di registrazione degli anni Sessanta, uno di quelli in cui prese corpo la cosiddetta Rossini Renaissance: al contrario, per Puccini la scena è oltremodo spoglia, riducendosi a una pedana semovente, una fila di sedie e scheletrici alberucci sul fondo. Gestualità da concerto in (brutti) costumi, e movimento deputato per intero alla coreografia di Susanna Sastro piuttosto ben eseguita dalla Compagnia Nuovo Balletto di Toscana.
Direzione assai pesante e morchiosa. Caimi ha timbro gradevole, ragguardevole varietà d’accento, ma stavolta la linea presenta più d’una discontinuità, e certi suoni nasali non sono granché belli da sentire. Pessimo Elia Fabbian, di linea aggrovigliata, dizione sfocata, acuti uno strazio dell’anima. Poco meglio Maria Teresa Leva, coi suoi gravi privi di corpo, gli acuti tanto faticosi, e il registro centrale che mette in mostra un bel colore scuro ma anche una carenza di vero legato. Il narratore Tony Laudadio (impiegato anche nell’operina di Montalti), narra.
Elvio Giudici
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