[tromba] Tom Harrell
[pianoforte] Dado Moroni
[vibrafono] Andrea Dulbecco
[contrabbasso] Riccardo Fioravanti
[batteria] Stefano Bagnoli
[percussioni] Enzo Zirilli
[cd] Abeat - AB JT 052
Avevamo elogiato la coppia Harrell-Moroni per l’interplay realizzato in Humanity (anch’esso su etichetta Abeat). Ed eccoci nuovamente a parlare bene di The Cube, disco che ha rivelato come un errore di distrazione da parte del pianista leader possa rivelarsi una piacevole sorpresa. Dado Moroni doveva riunire il suo trio per un concerto estivo. Essendo alle prese anche con altri progetti, convoca al volo contrabbasso e batteria, ovvero Riccardo Fioravanti e Stefano Bagnoli, poi si ributta sulle altre iniziative, senza più pensare al concerto. Qualche giorno prima dell’esibizione, dimenticatosi completamente di aver già convocato Bagnoli, chiama Enzo Zirilli. Risultato: al sound check si presentano due percussionisti. Il pianista, cui è affidato il progetto, ha un attimo di perplessità, poi dice a entrambi i percussionisti di montare gli strumenti per tentare qualcosa di diverso. ‘Non mi ero reso conto subito’, dice, ‘che quel mio errore stava dando vita a una delle esperienze più gratificanti della mia vita musicale. Enzo e Stefano si completavano a vicenda, a tal punto che non solo decidemmo di mantenere quella strana formazione ma facemmo un passo ulteriore aggiungendo anche il vibrafono/marimba di Andrea Dulbecco’, Tom Harrell fu chiamato in seguito, quando fu chiaro a tutti che quel concerto-progetto doveva avere un seguito in sala d’incisione. E il trombettista, la cui patologia tanto lo intralcia nella vita quanto lo facilita nella musica per la quale ha una specialissima sensibilità, percepisce immediatamente ‘una fresca e bellissima tessitura generata da menti innovative e da cuori di spiriti affini’. E desidera che tutti leggano quel che pensa nelle note di copertina di questo riuscito cd.
Alessandro Traverso