[voce] M. Creuza
[basso] S. Barroso & E. Menezes
[batteria] J. Cortez
[piano] F. Merlino & E. Menezes
[chitarra acustica] R. Menescal
[tromba e corno inglese] Dum Dum
[sassofoni] Andrax
[trombone] Duda Bass
[cd] Iris 3001 986
La voce duttilissima di Maria Creuza si snoda sulle alte vette poetiche di Vinicius de Moraes perfettamente a suo agio sulle cime musicali da Baden Powell De Aquino, chitarrista di Rio de Janeiro il cui padre Lino, violinista e direttore della prima orchestra di neri costituita dopo l’emancipazione degli afroamericani in Brasile, mai avrebbe immaginato che il 6 agosto 1937, assegnando al figlio il nome di Sir Robert Baden Powell fondatore dei Boy-Scout di cui era fervente ammiratore, avrebbe eguagliato la notorietà del suo omonimo. La particolarità del chitarrista scomparso il 26 settembre 2000 e del quale nel cd si ascoltano le migliori composizioni, è stata quella di integrare una solida tecnica classica (Bach maneggiato con maestria, ma anche Chopin trascitto per chitarra) con l’ispirazione della musica popolare che aveva respirato fin dai primi anni di vita a Varre-Sai (in italiano ‘pulisci-vattene’), un paesino poverissimo a nord di Rio. A renderlo famoso fu l’incontro con Vinicius de Moraes nel 1962: assieme scrissero e interpretarono canzoni come Samba da Bênção (traccia 6 del cd) e Deixa (traccia 10). Nata non lontano da Bahia ad Esplanada il 26 febbraio 1944, Maria Creuza Silva Lima, traferitasi a San Salvador con la famiglia giovanissima ha cantato per per le radio e le tv locali, si è esibita a San Salvator e a Rio. Dagli anni Settanta è stata una delle voci preferite da Vinicius de Moraes, sia in palcoscenico sia su disco, il che ha influito non poco nel renderla nota non soltanto in Brasile ma anche in Giappone e in diversi paesi europei dove ha compiuto tournée e partecipato a festival. Il disco si apre con i versi di Vinicius e le note di Powell dedicati al Berimbau, la percussione a una corda che accompagna la Capoeira, sorta di arte marziale africana ancor’oggi praticata a Bahia. Berimbau e Capoeira sono stati portati in Brasile dagli schiavi africani prigionieri dei conquistatori portoghesi e olandesi.
Alessandro Traverso
