[pianoforte] Andreas Staier[cd] Harmonia Mundi HMC 901989
Staier, molto noto per le sue incisioni su fortepiani o pianoforti d’epoca (qui un Erard del 1837, opportunamente restaurato), si cimenta con grande fantasia e ottimi risultati con il repertorio schumanniano. Piena di entusiasmo è la sua interpretazione dei quattro pezzi che compongono l’op. 32 (Scherzo, Giga, Romanza, Fughetta) e anche nei sette pezzi dell’op. 126 Staier sottolinea il carattere estremamente pianistico del contrappunto schumanniano. Meno felice è l’op. 15, con un inizio a tutta velocità che ribalta una certa tradizione interpretativa. Nelle Waldszenen Staier ritorna in carreggiata accompagnando l’ascoltatore in un affascinante viaggio nel bosco romantico. Un solo piccolo appunto: perché intitolare questo cd come “Hommage a Bach” quando la scelta dei lavori schumanniani si rivolge solo in parte al versante contrappuntistico? Non vengono qui prese in considerazione alcune opere fondamentali e molto più “bachiane” come le Fughe per pianoforte op. 72 e quelle per pianoforte a pedaliera op. 60, sul nome B.A.C.H. Queste ultime potrebbero con un po’ di buona volontà essere trascritte per pianoforte solo, come hanno fatto Zecchi e Fazzari nel caso degli Skizzen op. 58.
Luca Chierici