[tenore] Klaus Florian Vogt
[baritono] Christian Gerhaher
[direttore] Kent Nagano
[orchestra] Symphonique de Montréal
[cd] Sony 88697508212
Da Monaco (dove è Generalmusikdirektor della Bayerische Staatsoper) al Canada (dove guida l’Orchestra di Montréal) Kent Nagano si conferma interprete di crescente rilievo, aperto a un repertorio ampio che non esclude i contemporanei. Questo Mahler con l’ottima Orchestra di Montréal offre una persuasiva conferma per la struggente intensità e la nitidezza con cui sono poste in luce le meraviglie del Lied von der Erde, dove ogni vocabolo sembra pronunciato da Mahler con l’accento di profonda verità del congedo, delle parole ultime. La peculiarità dell’intreccio cameristico tra le voci dei due solisti e la scrittura orchestrale, spesso rarefatta (ma non priva di spessori più densi, ad esempio nello slancio del primo Lied) si realizza meglio nel rapporto tra Nagano e il baritono Christian Gerhaher, anche se vocalmente questi non è forse sempre all’altezza delle sfumature espressive della sua interpretazione. Persuade meno il tenore Klaus Florian Vogt, raffinato, ma a tratti un poco fragile, soprattutto nel primo Lied, dove appare strana e quasi squilibrata la prospettiva sonora del suo rapporto con l’orchestra.
Paolo Petazzi