SOPRANO Chen Reiss BARITONO Matthias Goerne DIRETTORE Christoph Eschenbach ORCHESTRA Konzerthausorchester Berlin 2 CD Dg 4863990
Il titolo potrebbe far pensare a un’incisione del capolavoro teatrale di Schreker: invece vi si allude soltanto, per via dell’Interludio dal terz’atto dell’opera, che apre il primo cd; seguito da diverse pagine orchestrali (prima fra tutte le splendida Kammersymphonie, accanto alla Kleine Suite e alla bellissima Romantische Suite), nonché da due cicli liederistici, uno molto breve per soprano e orchestra, l’altro – Fünf Gesänge – per baritono e orchestra.
I tratti caratteristici di Schreker ci sono tutti. Decadentismo pieno, quello che inturgida i suoni sfibrandoli armonicamente in un caleidoscopio di colori densi e sovrapposti, in ondate che paiono anelare cercando d’allargarsi ma per ricadere come esauste, istantanee perfette di tutto il “mondo di ieri” mitteleuropeo su cui già rintoccano le campane della dissoluzione della prossima Grande Guerra: da impenitente cinefilo, ho sempre immaginato la musica di Schreker quale ideale colonna sonora dei sublimi film di von Stroheim, Femmine folli e Sinfonia nuziale in primis.
Sontuosa ma senza spampanature, vigorosa, debordante di colori e di chiaroscuri sensualeggianti, la direzione di Eschenbach è esemplare: la Kammersymphonie,
in particolare, rende piena giustizia a un capolavoro fin qui udibile solo nel macignoso massacro inciso da Welser-Möst.
Splendidi entrambi i cicli vocali, con Goerne che si dimostra ancora una volta il finissimo artista che ben si conosce.
ELVIO GIUDICI