interpreti E. D’Angelo, L. Crowe, P. Murrihy, M. Bevan, N. Davies direttore Harry Bicket orchestra The English Concert 3 cd Linns CKD709
Difficili lo sono tutte, le opere di Handel: ma questa, ha in più quel suo ambiguo tono a mezzo tra commedia sofisticata, genere screwball hollywoodiano, e serietà mai da spingere però verso la tragedia. Quel suo tono surreale, dal grottesco che ha punte aguzze quasi alla Beckett, circola in ogni piega della come sempre superba architettura musicale händeliana tanto vocale quanto strumentale: questa, Bicket la realizza magnificamente; quella, un po’ meno. Lucy Crowe, impersonando la virago Romilda, domina il cast soprattutto in virtù del suo temperamentosissimo fraseggio, che le fa perdonare diversi suoni striduli anzichenò, evidenti entrambi nella travolgente “È gelosia quella tiranna”.
Emily D’Angelo suggerisce benino la contorta personalità di Serse, ma la sua linea vocale è lungi dall’essere impeccabile, al pari del suo dominio della coloratura. Atalanta sarebbe ben più articolata e complessa di quanto riesce ad esprimere Mary Bevan, senza contare che gli aspri passaggi virtuosistici di cui consta tre quarti della parte la mettono in cospicua difficoltà.
Elvio Giudici