pianoforte Lukas Geniušas cd Alpha-Classics alpha 997
Ascoltata anche dal vivo recentemente in sala a Milano, la prima sonata op. 28 di Rachmaninov è stata incisa da Lukas Geniusas nella sua prima versione riscoperta di recente dallo stesso pianista, utilizzando lo strumento custodito nella leggendaria “Villa Senar” sul lago di Lucerna, uno Steinway offerto dal costruttore a Rachmaninov in occasione del suo sessantesimo compleanno. Una versione più breve della sonata era stata recuperata quasi sotto silenzio addirittura nel 1958 da Ciccolini e più recentemente ad essa si erano dedicati tra gli altri Trifonov, Kantorow, Luganski, Malofeev, Romanovsky, Berezowski, Pletnev. Il valore aggiunto dell’esecuzione di Geniusas, a parte la scoperta di questa versione primitiva, è dato anche in questo caso dalla rilettura in chiave critica di un linguaggio che sembra votato solamente all’aspetto esteriore ma che in realtà è colmo di novità, quasi uno studio sulle possibilità sinfoniche dello strumento. Di altrettanta importanza è l’esecuzione di quattro dei Preludi dall’op. 32, affrontati da Geniusas con un senso di tragicità e una perfetta sintesi delle caratteristiche pianistiche del grande compositore sempre più amato sia dai giovani strumentisti che dalla critica un tempo poco favorevole alla rivalutazione della sua opera.
Luca Chierici