ensemble Concerto Scirocco direttrice Giulia Genini cd Arcana 544
Massimiliano Neri (c1620 – dopo il 1670) appartiene alla generazione di musicisti italici compresa (ma dovremmo dire “compressa”) tra Frescobaldi e Corelli, e che viene studiata per lo più nel repertorio operistico (Cavalli, Cesti).
Approfondirne la figura di Neri è utile di per sé e anche per scoprire l’arte di un personaggio che assorbì esperienze e stili eterogenei. Come spiega con lungimirante acutezza Paolo Alberto Raimondo nelle note illustrative, questa ricchezza di componenti sonore viene in Neri organizzata e configurata tramite il pensiero retorico che governa sia la forma sia la costruzione dei tratti motivici. Coerentemente, Giulia Genini imprime al suo ensemble un moto discorsivo funzionale al gioco di domande e risposte, frasi e semifrasi, “verbi” e “complementi” di cui questa musica si compone. Ma siccome si tratta pur sempre di “Sonate da sonarsi” e di mottetti (da cantare), l’esecuzione è altrettanto scrupolosa nel non cadere nel meccanicismo, facendo sì che ciascuno strumento non sia una parte intercambiabile del tutto ma un oratore, una dramatis persona sempre orgogliosa della propria voce.
Carlo Fiore