DIRETTORE Santtu-Matias Rouvali ORCHESTRA Gothenburg Symphony Orchestra CD Alpha Classics
Può darsi che una nuova integrale delle sinfonie di Jean Sibelius non fosse strettamente necessaria, vista la sovrabbondanza di scelta disponibile, tuttavia il progetto che Alpha ha affidato a Santtu-Matias Rouvali e alla sua Gothenburg Symphony Orchestra – ormai prossimo alla conclusione non appena saranno distribuite Sesta e Settima – sta dando delle ottime risposte e, soprattutto, si eleva ben al di sopra della temuta aurea routine. Merito sì di un’orchestra plastica e levigata, ma anche del direttore e della sua personalissima capacità di coniugare un’analiticità tipicamente di scuola finlandese con un infallibile senso del colore orchestrale e della tinta generale dei brani. Ed è esattamente questa omogeneità di veduta che compatta idealmente l’intero disco dalla sortita misteriosa di fagotti e archi gravi nel primo movimento della Quarta sinfonia fino al Valse Triste che chiude la registrazione, passando per quello che è il lavoro meno noto tra i tre proposti, La ninfa dei boschi, un poema sinfonico quadripartito che si sviluppa in una serie di affreschi dal carattere cangiante. È tuttavia innegabile che la principale attrazione del disco sia una Quarta Sinfonia colta nella sua natura profondamente misteriosa.
Rouvali ne offre una narrazione spiritata e rapsodica, tutta bagliori notturni e allusioni, ammantata di una cupezza umbratile che non è mai opprimente ma dolcemente avvolgente, con trasparenze perturbate solo dagli addensamenti furibondi che chiudono
il tempo lento.
PAOLO LOCATELLI