pianoforte Clara Schembari cd Fluente 28332
Per una pianista che sente di dover dichiarare apertamente il suo amore per la natura, la scelta di dedicarsi a Schumann e alla passione molto tedesca per il paesaggio è una logica conseguenza che porta Clara Schembari a impaginare un album con le Waldszenen op. 82 e altre pagine di simile ispirazione, inframmezzate da sette trascrizioni pianistiche di altrettanti Lieder fatte da Clara Schumann su brani del marito, prima di passare ai Gasänge der frühe op. 133. Il programma è efficace per fornire un ritratto del compositore che ne mostri sia la visionarietà più allucinata (Waldszenen) sia il delirio (Gesänge). La pianista domina la materia denota capacità narrative sia in fase di progetto che di attuazione. Rispetto ad altri interpreti delle generazioni precedenti (da Svjatoslav Richter a Maria João Pires, da Clara Haskil e Maurizio Pollini) è notevole come il riferimento “ambientale” e naturalistico di Schumann sia passato da occasione di contemplazione e osservazione delle sfumature di colore, umore e andamento ritmico, a una visione di questi elementi meno problematica e più panoramica.
Carlo Fiore
