ensemble Fretwork
cd Harmonia Mundi 907502
Le dodici Fantasie per consort di viole da gamba di Henry Purcell rappresentano l’apice della ricchissima produzione inglese per questa formazione, raggiungendo vette d’intensità emotiva che lasciano col fiato sospeso anche gli ascoltatori di oggigiorno, purché essi siano disposti ad accoglierne il serrato linguaggio dialogante. La discografia della viola da gamba da camera è leggibile anche attraverso le volte in cui gli ensemble più preparati hanno inciso questi brani e, in tal senso, la seconda versione dei Fretwork (che ne avevano data una prima nel 1994 per Virgin), configura una chiara maturazione rispetto all’algida spettacolarità di sedici anni fa. Il “suono Fretwork”, caratteristico per la meticolosa fusione dei timbri che sembrano promanare dal filo di una lama sottile, è qui meno metallico e più duttile nei confronti della dinamica, come si può verificare anche nei due “in nomine” che concludono il disco. Alternativa valida e attuale all’edizione ormai storica di Jordi Savall (AliaVox) e a quella più recente del Ricercar Consort (Mirare), da affiancare magari a una buona lettura, come il recente ed esauriente saggio di Bettina Hoffmann sulla storia della viola da gamba.
Carlo Fiore