(Zecchini, 220 pagine, 25 €)
Un’esistenza breve ma intensa, vissuta in un contesto romantico. La stessa figura di Vincenzo Bellini, lo charme che irradiava, ben incarnavano l’artista romantico, al punto che la leggenda si era impadronita di lui mentre era ancora in vita. Agapito Bucci, pur riconoscendo che la vita del grande musicista ha connotati romanzeschi, la ricostruisce con rigore, basandosi sull’epistolario. Grandi incontri, intrighi amorosi, successi e fiaschi clamorosi, come quello alla Scala, dove la prima rappresentazione della Norma, la sera di Santo Stefano del 1831, fu bocciata.
di Rosa Alba Bucceri