violino Francesco D’Orazio
violoncello Nicola Fiorino
pianoforte Giampaolo Nuti
cd Decca 476 4399
Con l’eccezione del gradevole tempo di Sonata giovanile (1897), ritrovato e pubblicato postumo, e della trascrizione per violino del “Vocalise en forme de habanera” (1907), i pezzi opportunamente riuniti in questo cd appartengono agli anni Venti, dalla Sonata per violino e violoncello (1922) a quella per violino e pianoforte (1923-27). Del 1922 è la Berceuse sur le nom de Fauré, del 1924 la Tzigane. Ascoltare queste pagine insieme è sempre di rara suggestione. La Sonata per violino e violoncello è un capolavoro che nella sua spoglia e talvolta aspra linearità rivela un inquieto rovello interiore, ed è un’opera essenziale che si ascolta dal vivo troppo raramente. L’eleganza di Ravel si volge ad esiti diversi, e sempre affascinanti, di volta in volta con nuovi pretesti, nella Sonata per violino e piano, nel virtuosismo della Tzigane, nella delicatezza della Berceuse, il cui valore non risente dell’origine occasionale. Francesco D’Orazio, che ha un repertorio assai vasto, aperto anche alla musica d’oggi, coglie la intensità poetica di ogni pagina con sicura adesione e raffinata eleganza, in felice collaborazione con Nicola Fiorino a Giampaolo Nuti.
di Paolo Petazzi