<br type="_moz" />
bandoneon D. Saluzzi
violino G. Kremer
vibrafono A. Pushkarev
cd Ecm 2188
La musica del compositore georgiano Giya Kancheli gode di una certa notorietà, grazie anche alle numerose incisioni che artisti importanti, tra i quali Gidon Kremer, le hanno dedicato. Come sovente accade, il meglio di sé Kancheli lo dà nelle miniature, in piccoli pezzi che, scritti tra la fine degli anni sessanta, gli inizi degli anni settanta, sino ad arrivare alla fine del secolo passato, furono poi pubblicati nel 2009 col titolo complessivo di Music for Stage and Screen. Ora, questi piccoli lavori sono capitati tra le mani di tre grandi artisti; assieme al già citato Kremer troviamo il vibrafonista russo Andrei Pushkarev e soprattutto il sommo bandoneista argentino Dino Saluzzi. Questo insolito trio, sollecitato dalle delicate e malinconiche melodie di Kancheli, ha dato vita a un disco magnifico, fatto di atmosfere straniate e stranianti, di melodie che sanno, modernamente, d’antico, di ritmi di jazz o di valzer che evocano un mondo lontano. Inarrivabile il bandoneon di Saluzzi, basta ascoltare per esempio il Tema dal Don Chisciotte, Variazione II per rendersi conto della maestria espressiva di uno dei grandi musicisti d’oggi.
di Carmelo Di Gennaro
