clarinetto basso S. Salvador
oboe J. C. Báguena
orchestra De la Comunidad de Madrid
direttore José Ramón Encinar
cd Stradivarius STR 33845
Stradivarius, la casa discografica milanese da tempo consolidatasi come una referenza nel mondo della musica contemporanea, propone un disco monografico del compositore comasco Massimo Botter che contiene quattro suoi importanti lavori, da Zéula del 1996 (praticamente il prodotto finale degli anni di studio con Alessandro Solbiati) sino a And at the end… the scream (2007), passando per l’importantissimo Sentiero in un deserto di lava (2006), commissione della Biennale Musica 2006; quest’ultimo pezzo è dichiaratamente un concerto per clarinetto basso e orchestra, strutturato in cinque sezioni più coda – come sottolinea Solbiati nelle note di copertina – che dimostra una notevole conoscenza dello strumento orchestra, dal quale Botter cava colori cangianti, passando da rarefatte atmosfere a eruzioni sonore degne di Lachenmann. Impegnatissimo il solista Salvador Salvador, egregiamente accompagnato dall’Orchestra della Comunidad di Madrid, ben diretta da José Ramón Encinar. Seven Blades, il lavoro più recente, approfondisce alcuni aspetti diversi dell’estetica di Botter, andando appunto da una rivisitazione modernizzata del puntillismo weberniano a un’evocazione di materiale orchestrale grezzo, volutamente aspro, tutti elementi che Encinar e la sua orchestra sottolineano in maniera intelligente. L’evoluzione del mondo sonoro di Botter da dieci anni a questa parte si può facilmente evincere ascoltando Zéula, che sta in questo disco come pietra di paragone di un cammino che va dall’intuizione alla consapevolezza dei propri mezzi.
di Carmelo Di Gennaro