direttore Alun Francis
orchestra NDR Radiophilharmonie Hannover
cd cpo 777 210-2
In Germania le orchestre radiofoniche (eccellenti, vive e vitali: non sono considerate un peso morto come è accaduto in Italia) svolgono fra l’altro un prezioso compito di diffusione di musica nuova e di esplorazione di repertori poco noti, come nel caso di queste opere di Ernst Krenek (1900-1991). Non sono due capolavori; ma rappresentano in modo abbastanza significativo due momenti lontani e assai diversi della vastissima produzione del musicista viennese, la cui ricerca passò ecletticamente attraverso molteplici fasi. A quella “neoclassica” degli anni 1923-25 (che si interruppe con il trionfo di Johnny spielt auf nel 1927) appartiene il secondo Concerto Grosso op. 25 (1924), dove accanto ad atteggiamenti neobarocchi non mancano nei movimenti lenti tensioni espressive dirette. Tra cupezze meditative, ritmi marcati e angolosi o piglio giocoso i cinque tempi di questo Concerto grosso presentano maggiore immediatezza della quarta Sinfonia di oltre vent’anni posteriore (1947), articolata in tre tempi di costruzione solida ed elaborata, più interessante nei primi due che nell’enfasi di quello conclusivo, il più lungo. Del tutto persuasiva l’esecuzione diretta da Alun Francis.
di Paolo Petazzi