direttore John Adams
complesso International Contemporary Ensemble
Quartetto St. Lawrence String Quartet
cd Nonesuch 7559-79800-8
Solo le impeccabili esecuzioni mi sembrano degne delle cinque stelle. Lo stesso Adams dirige Son of Chamber Symphony (2007), intitolato così perché “figlio” della Chamber Symphony composta nel 1992. Come spesso accade in Adams, viene solo a tratti da ripensare al “minimalismo”, per esempio ascoltando il gioco di sfasamenti con cui comincia il primo dei tre tempi, che per lo slancio e l’energia sembra preferibile al melodismo del secondo, peraltro interrotto dall’autore con giochi parodistici e andamenti ritmicamente marcati. Una intenzione giocosa caratterizza il terzo tempo, dove non manca una felice reminiscenza di Nixon in China. Il primo e finora unico quartetto di Adams (2008) è ottimamente eseguito dal complesso cui era destinato: comprende un primo tempo di oltre 21 minuti che sembrano interminabili, sebbene sia nettamente articolato in episodi diversi e un secondo tempo di quasi nove minuti. Non mi sentirei di collocarlo tra le cose più interessanti dell’autore.
di Paolo Petazzi