Beethoven and his teachers – Musiche per pianoforte a 4 mani di Beethoven, Neefe, Albrechtsberger, Haydn

Beethoven and his teachers - Musiche per pianoforte a 4 mani di Beethoven, Neefe, Albrechtsberger, Haydn

pianoforte Cullan Bryant, Dmitry Rachmanov
2 cd Naxos 8.572519-20

Il tema relativo alle prime influenze che vanno a caratterizzare il corso degli studi del giovane Ludwig van è molto interessante anche perché questo sembra essere l’unico mezzo attraverso il quale concentrare l’attenzione su musicisti come Neefe ed Albrechtsberger che rischiano altrimenti di essere esclusi dai programmi delle case discografiche (per non parlare dei programmi concertistici). A dire il vero l’ascoltatore non deve pensare a un ideale salotto nel quale venivano eseguite le composizioni contenute in questo disco, come se gli autori si avvicendassero a fianco del giovane allievo. La sequenza degli anni di formazione nel caso di Beethoven vede infatti la presenza di Neefe a Bonn nel periodo che va dal 1783 al 1792, mentre la figura di Albrechstberger si palesa solamente a Vienna a partire dal 1793, dopo la breve e non felicissima esperienza didattica di Haydn. Le pagine eseguite in questo doppio album dal duo Bryant-Rachmanov su ben tre strumenti d’epoca appartenenti alla collezione Frederick sono di assai raro ascolto e in molti casi si tratta qui di vere e proprie prime esecuzioni in disco. Il contenuto è molto eterogeneo perché per lo stesso Beethoven si va dalla Sonate op. 6 e dalle variazioni giovanili (splendide quelle su un tema del Conte Waldstein) alla trascrizione della complicatissima Grosse Fuge del 1827, mentre Albrechtsberger è rappresentato, manco a dirlo, da un severo Preludio e Fuga, Neefe da innocue versioni degli highlights dal Flauto Magico e Haydn dal famoso divertimento “Il maestro e lo scolare”. Un disco ben riuscito che non mancherà di attrarre l’attenzione degli ascoltatori più attenti.

di Luca Chierici


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306 Novembre 2024
Classic Voice