tromba Giuliano Sommerhalder
euphonium Roland Fröscher
oboe Simone Sommerhalder
direttore Matthias Foremny
orchestra Mecklenburgische Staatskapelle Schwerin
sacd Mdg MDG,2011
“Gran brutto lavorar, il lavorar per banda./È come coltivar deserta landa”. Giusto rammarico del mansueto e introverso Ponchielli confinato, nonostante i riconoscimenti accademici, a dirigere per anni le bande di Cremona e Piacenza, prima che il successo de I Lituani lo portasse a Milano dove cominciò il periodo d’oro – cattedra al conservatorio, trionfi internazionali con La Gioconda – ma breve della sua vita, conclusasi per un’improvvisa polmonite a soli cinquantun anni. I suoi impegni bandistici si estendevano anche all’arrangiamento e alla composizione, dove sbrigliò una sfrenata fantasia creativa, sorretta dalla certezza di poter contare su esecutori di grande valore. Come lo sono i tre solisti che ascoltiamo in questo disco accompagnati dall’infocata direzione di Matthias Foremny alla testa dell’orchestra fondata a Schwerin (Pomerania) nel lontanissimo 1563. Abituato a trascrivere per banda musiche nate per altri organici, Ponchielli avrebbe di certo gradito queste trascrizioni per grande orchestra di sue musiche bandistiche realizzate da Max Sommerhalder (Fantasia su La Traviata, Concerti per tromba op. 123 e 198, Concerto per euphonium, ibrido fra trombone e basso tuba) e Wolfgang Hohensee (Gran capriccio, nato per pianoforte). Bravissimi solisti i fratelli comaschi Giuliano e Simone Sommerhalder, figli di Max, e il bernese Roland Fröscher.
di Giancarlo Cerisola