pianoforte Lang Lang
direttore Valery Gergiev
orchestra Vienna Philharmonic
cd dvd Sony 88697891402
Difficile ormai oltrepassare la cortina mediatica che avvolge il “personaggio”, in questa occasione reincarnato nella figura di Liszt, da poter ricalcare la fatidica affermazione “le concert c’est moi”. Un ritratto che Lang Lang ricompone attraverso le pagine più note, alternando momenti lirici come la trepida Romance “O pourquoi donc”, la terza Consolation e ovviamente il terzo Liebestraum ad altri più scopertamente virtuosi come la sesta e la quindicesima Rapsodia ungherese, questa nella versione di Horowitz, il Grand galop chromatique e La campanella, coronando il tutto con il Primo Concerto, sorretto da un ben marcato Gergiev. Altrettanto difficile liberarsi dalla sensazione che va generandosi dietro l’indubbia capacità di dominare le difficoltà più ardue, vale a dire da quel senso sottilmente insinuante di compiacimento che sembra agire come filtro isolante – insieme al suono plasticato – da quel tipo di coinvolgimento che l’ampiezza del respiro lisztiano richiede, proprio per oltrepassare la soglia pur impervia e seducente della tastiera.
di Gian Paolo Minardi