clavicembalo Naoko Akutagawa
cd Naxos 8572209
La ridottissima documentazione sulla musica di Bernardo Storace (di lui abbiamo un’unica raccolta, e da quella deduciamo solo che fu “vicemaestro di cappella” a Messina nel 1664) non basta a tenerlo lontano dal repertorio concertistico e dalla discografia, giacché in entrambi i casi è autore molto amato da chi suona il clavicembalo. D’altro canto, i brani della sua “Selva di varie composizioni d’intavolatura per cimbalo e organo” (Venezia 1664) sono storicamente interessanti quanto a elaborazione armonica, di gradevole ascolto e di buona esibizione virtuosistica per l’esecutore. Fino a oggi la discografia vantava versioni di Francesco Cera (Tactus, integrale) e Fabio Bonizzoni (Glossa), oltre a diverse presenze miscellanee; la scelta di brani proposta da Naoko Akutagawa è all’insegna della varietà e della facilità d’ascolto e palesa grande sicurezza allo strumento, unita a un’impostazione didascalica che, tesa a chiarire le strutture, lascia che la musica fluisca da sola senza “intromettersi” in scelte poetiche individualiste (anche quando, forse, sarebbe la musica stessa a farne richiesta).
di Carlo Fiore