(Tea, 140 pagine, 10 €)
La musica entra di soppiatto in queste “storie impossibili” di Zoran Živkovic: piccole, surreali storie di vita – a volte drammatiche nella loro normalità. Situazioni in cui i personaggi – un maestro, una bibliotecaria, un pensionato, un liutaio – sentono la musica irrompere e aprire orizzonti inaspettati. Un cd di Chopin suonato senza troppe speranze in una classe di bambini autistici, un organetto ascoltato in una stazione ferroviaria, un carillon comprato da un rigattiere diventano esperienze “fantasmusicali” che restituiscono i protagonisti alle loro vite arricchiti.
DI ROSA ALBA BUCCERI