interpreti K.F. Vogt, J. Banse, C. Gerhaher, G. Schnaut, A. Hörl
direttore Ingo Metzmacher
orchestra Deutsches Symphonie-Orchester Berlin
3 cd Crystal N 67 044
Lodevole l’iniziativa di rivisitare un’opera che vide la luce nel 1897, quattro anni dopo la ben più fortunata Hänsel und Gretel, unico titolo della cospicua produzione teatrale e strumentale di Humperdinck rimasto stabilmente in repertorio. Königskinder si rispecchia molto nella sua sorella maggiore sia per la struttura musicale sia per il trio dei tre personaggi principali: anche qui abbiamo a che fare con una strega e due fanciulli, ma mentre Hänsel e Gretel sono bambini, i figli del re sono adolescenti. In entrambi i casi, però, vengono iniziati alla vita con crudeltà: i primi ne usciranno vincitori, i secondi invece soccomberanno perché troppo buoni per questo mondo. Finale tragico, quindi, a coronamento di un’opera condotta sul filo del fiabesco. Assai più lunga di Hänsel und Gretel, Königskinder supera le due ore e mezzo, ma la direzione serrata e attentissima al variare dei momenti drammatici di Metzmacher tiene viva l’attenzione senza alcun cedimento. Non solo, ma mette in luce la sapiente orchestrazione e la tecnica compositiva di chiara derivazione wagneriana.
di elvio giudici