violino e viola James Ehnes direttore Gianandrea Noseda orchestra BBC Philharmonic cd Chandos CHAN 10690
Lo sfortunato Concerto per violino n. 1 (1907/8), uno dei più affascinanti capolavori giovanili di Bartók, fu vittima del fallito rapporto amoroso con Stefi Geyer, cui era destinato e che non lo suonò mai (nella sua completezza rimase sconosciuto fino al 1956, mentre il primo tempo fu ripreso nei Due ritratti). Trent’anni dopo il Concerto composto per Székely si colloca nella piena maturità alle soglie dell’ultima fase. Infine il Concerto per viola è l’ultimo, incompiuto lavoro di Bartók (completato da Tibor Serly). Così i tre concerti con uno strumento ad arco solista si collocano in tre momenti chiave del percorso del compositore, e basterebbe questo fatto a rendere molto attraente la proposta di James Ehnes e Gianandrea Noseda, che la realizzano nel modo migliore. Ehnes è ammirevole con il violino come con la viola, rivela anche nella varietà delle scelte di suono una raffinata consapevolezza stilistica e instaura con Noseda una collaborazione impeccabile.
di Paolo Petazzi