tenore Roberto Alagna
direttore Yvan Cassar
orchestra Paris Symphonic
cd Dg 476460
Come tutti sanno, Alagna nasce chansonnier in terra francese, e solo in seguito cresce tenore sui palcoscenici lirici. Il primo amore non si scorda mai, s’usa dire, e dunque dopo i cd dedicati a Luis Mariano e ai canti siciliani, esce adesso quest’altro che raggruppa boleri cubani, canti messicani del genere ranchera, nonché evergreen come “Besame mucho” e “Cumparsita”. Dati i suoi trascorsi, Alagna sa bene sia come districarsi nelle musiche, sia come piegarle all’estetica piaciona che sovrintende all’operazione: per il mio orecchio c’è un po’ troppo tenore e troppo poco cantante, ma può essere parere soggettivo. E poi non è detto che il tenore nuoccia, in un repertorio così estroverso e – se posso osare – alquanto strappacore.
elvio giudici