(Florestano, 188 pagine, 13 €)
Gustav Mahler è il compositore più amato da Alessandro Zignani, che ne fa il protagonista, insieme a Freud, di questo libro.
Nel 1910 i due grandi si incontrarono a Leida e Freud, che non sopportava la musica, ricostruisce per il suo allievo Theodor Reik il loro l’incontro: una passeggiata di quattro ore in cui la grande aquila ferita, l’autore del Canto della terra, riuscì a conquistare in qualche modo il cuore dello psicanalista. Che non mancherà però di mettere in relazione la funebre ossessione mahleriana, la sua musica costellata di croci, con l’adesione del Germanesimo al nazismo.
DI ROSA ALBA BUCCERI