clavicembalo e organo Luca Guglielmi
cd Accent 24226
Luca Guglielmi, tastierista segnalato più volte su queste pagine, torna in studio per una scelta eclettica rispetto alle precedenti, presentandoci un’antologia di brani di Frescobaldi accomunati dall’alternanza di Toccate e forme di variazione (“Partite” su un’aria o un basso ostinato). Ad apparire con una certa evidenza non sono solo le peculiarità stilistiche di Frescobaldi e il suo virtuosismo digitale ma, in un certo qual modo, la sintassi del periodo delle frasi musicali, che vengono sciorinate con un fare non “esibito” bensì “studioso”, come se l’interprete non desiderasse ricreare una plausibile esecuzione ma ripercorrere direttamente il percorso creativo di matrice retorica. Specialmente al clavicembalo, è forte la tentazione d’immaginare le penne di corvo separarsi dalla loro ruolo organologico di linguette (con funzione di plettro delle corde) per darsi alle altre loro principali vocazioni: quella scrittoria – tratteggiare la musica in vivido bianco e nero – e quella volatile – porgendole alla gratitudine dell’orecchio.
carlo fiore