Vivaldi – Orlando furioso

Vivaldi - Orlando furioso

interpreti M.N. Lemieux, J. Larmore, V. Cangemi, P. Jaroussky, K. Hammarström, R. Basso
direttore Jean-Christophe Spinosi
orchestra Ensemble Matheus
regia Pierre Audi
regia video Olivier Simonnet
formato 16:9
sottotitoli Ing., Fr.
dvd Naïve 2148

Scena fissa immersa per lo più in una penombra azzurrina; unica oggettistica molte sedie settecentesche, un tavolo e un enorme lampadario di cristallo a tre piani che sale e scende talora vomitando fumo. Abiti settecenteschi, e la maga Alcina quasi sempre in scena a contemplare o regolare l’azione: i cui due triangoli amorosi (Angelica e Medoro inseguiti da Orlando e rifugiati nell’isola d’Alcina; Bradamante all’inseguimento di Ruggiero ma che la maga fa invaghir di sé) vengono articolati come una commedia nera che guarda dappresso alle Relazioni  pericolose. Non male, e certamente oggi preferibile all’ormai polverosa decorazione dei barocchissimi quadri viventi di Pizzi: i rapporti reciproci sono quanto meno abbastanza chiari, quantunque soggetti alla prevedibilità, in un’opera di tale lunghezza. Diretta molto bene da Spinosi, sempre un notevole artista allorché dispone del suo ensemble, spinto a una dinamicità esasperata tutta forti contrasti di sonorità accese tanto nei momenti parossistici quanto in quelli elegiaci, che in tal modo si colorano d’una vibrante nevroticità che non fa mai allentare una costante tensione. Marie-Nicole Lemieux è molto brava e soprattutto moltissimo espressiva; Jennifer Larmore è un’Alcina il cui grande impatto scenico non sminuisce più di tanto dovendosi esprimere con un canto che l’età ha alquanto indurito ma l’esperienza ha fornito di quella molteplicità di chiaroscuri di cui non sempre dava prova nei suoi trascorsi rossiniani; Veronica Cangemi riesce a render quasi simpatica Angelica in virtù d’un canto tutto sfumature, e non era cosa facile; bravissime tanto Kristina Hammarström che è Bradamante, e Romina Basso che è un Medoro di affascinante vulnerabilità. Domina il cast Philippe Jaroussky: agilissima, luminosa, guidata da musicalità irreprensibile, stavolta la sua linea vocale trova accenti di snervata dolcezza sensuale che rendono a meraviglia il personaggio di Ruggiero.

elvio giudici


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306 Novembre 2024
Classic Voice