direttore Ton Koopman
cd Challenge Classics 0608917225525
Fra le versioni di riferimento della cantata in sette parti Membra Jesu nostri (la descrizione sonora del Corpo Mistico sulla Croce) di Dietrich Buxtehude – capolavoro della vocalità, della polifonia e della retorica musicale tedesca “avanti Bach” – figurava da quindici anni un disco inciso da Ton Koopman per la Erato. Ora Koopman è tornato sui suoi passi e ci fa ascoltare queste nuove “Membra” (fra l’altro alla luce delle numerose interpretazioni – molte delle quali assai valide – apparse nel frattempo). Non osando affermare che il musicista olandese sia “maturato” (giacché anche allora era fuor di dubbio ai vertici della scena internazionale), azzardiamo a dire che sono maturati i suoi già bravi cantori e strumentisti. Ma possiamo spingerci fino a intravvedere una maturazione da parte degli ascoltatori? E da parte dei critici? Gli uni e gli altri, a quei tempi, sbalordirono per la portata rivelatrice di questa musica e la contagiosa umanità con cui veniva posta; oggi, attraverso questa rilettura ancor più perfezionata e levigata, sono forse in grado di apprezzare la palmare evidenza (espressiva, timbrica, stilistica, storica, musicale a tutto tondo) che trapela da un brano all’altro. Il barocco tedesco “recitato” da Koopman non convince solo per il talento del suo attore ma anche perché realmente egli sa dipanarcene le trame con l’autorità conferitagli da una vita in simbiosi con le fonti storiche e musicali.
carlo fiore
