(Arcana, 320 pagine, 24 €)
Ravi Shankar, sommo artista e ambasciatore della musica indiana all’estero, premio Tagore per il suo eccezionale contributo all’armonia universale, ha scritto nel 1997 questo libro autobiografico, pubblicato in Italia da Arcana, ricco di immagini, documenti e contributi significativi: di George Harrison, Yehudi Menuhin, Zubin Mehta.
Raga mala significa “ghirlanda di raga”: nei dieci capitoli, uno per ogni ora del giorno, ciascuno con il nome di un suo raga, il grande musicista, mentre racconta la sua vita, svela l’essenza dei raga, la forma più importante della musica classica indiana, la cui bellezza deriva dal connubio tra libertà e disciplina.
ROSA ALBA BUCCERI