Frescobaldi può essere considerato uno dei più importanti compositori per clavicembalo della prima metà del XVII secolo. Era nato a Ferrara, dove il gusto musicale del duca Alfonso II d’Este aveva attirato a corte i migliori compositori del momento. Muovendosi poi verso la città di Roma, finì sotto la protezione di Guido Bentivoglio, che lo portò con sè a Bruxelles, importantissimo centro di ritrovo dei migliori artisti della tecnica compositiva clavicembalistica.
Nel 1608 divenne organista in S. Pietro a Roma, luogo ove egli rimase sino alla sua morte, a parte una breve assenza per recarsi a Mantova nel 1615 e un altro periodo nel quale fu a Firenze per lavorare alla corte dei Medici.
Quale importante compositore di lavori dedicati soprattutto al clavicembalo e all’organo, l’opus di Frescobaldi è rivolta soprattutto a detti strumenti. Nonostante ciò, numerose sono anche le composizioni per vari gruppi di strumenti – come si usava all’epoca. L’opera squisitamente “tastieristica” comprende Toccate, Capricci, Ricercari, e vari movimenti di Danze.