soprano Nuria Rial
ensemble La Floridiana
direttore Nicoletta Paraschivescu
cd Deutsche Harmonia Mundi 88697885792
Il sensazionalismo non si addice mai alla musica di qualità, perché ne svilisce i segreti e l’intima espressività; ciononostante è con un misto di autentico entusiasmo e stupore che, dopo aver pescato questo disco nel mucchio delle novità, ne siamo stati letteralmente conquistati. Musica mai sentita prima quella di Marianna Martines (1744-1812), prima donna ad essere ammessa all’Accademia Filarmonica di Bologna, contemporanea di Boccherini e di altri semidei del Classicismo toppo spesso offuscati dalla trinità viennese (che pure Marianna poté ben conoscere e frequentare); un ensemble mai ascoltato in precedenza guidato da una musicologa Nicoletta Paraschivescu, che è anche provetta e musicalissima clavicembalista. Le parti vocali sono sostenute con bravura da Nuria Rial, il cui timbro si adatta alla perfezione a questo canto soave su versi di Metastasio, oltre che a un virtuosismo dell’eleganza e della discrezione scevre da qualsiasi forma di spettacolarizzazione. Programma impaginato per una visione panoramica: un’Ouverture/Sinfonia, una Cantata, un Concerto per cembalo, una Sonata, una selezione di arie; quasi tutto in prima incisione assoluta. Composizioni di nitore abbagliante, la cui scorrevolezza è tutt’uno con la felicità dell’invenzione melodica e alla sapiente condotta delle parti (fiati compresi), che coniuga allo struggimento dello “stile sensibile” la plasticità classica. Adesso vogliamo ascoltare tutto il resto del catalogo della Martines – quasi fosse un’ammenda per non averla scoperta prima (benché vanti una bibliografia non insignificante, ivi compreso un volume monografico di Irving Godt) – e seguire con costanza la discografia della Floridiana, invitando tutti a fare altrettanto.
Carlo Fiore