interpreti L. Polverelli, A. Caputo, M. Belli direttore Federico Ferri orchestra Accademia degli Astrusi regia Gabriele Marchesini regia video non indicata formato 16:9 sottotitoli It., Ing. dvd Dhm/Sony 5433889
Che Giovanni Battista Martini, padre francescano conventuale bolognese fosse stato una figura di riferimento per il mondo musicale del suo tempo; che i suoi interessi culturali abbracciassero anche la letteratura, la fisica e la matematica; e che fra i suoi allievi più devoti annoverasse addirittura Mozart: tutto questo è sempre stato di pubblico dominio. Al di là, però, dei suoi studi teorici e storici (davvero fondamentali), poco si conosce delle sue composizioni, per altro non particolarmente numerose e perlopiù ancora manoscritte, dedicate essenzialmente alla musica strumentale e a quella sacra: quest’ultima non nello stile dell’antica scuola romana bensì in quello concertato, in auge ai suoi tempi. Per il teatro, quasi volesse uscire a prendere una boccata d’aria fresca, scrisse solo una farsetta e tre intermezzi, due dei quali (entrambi del 1746) sono appunto quelli videoregistrati live al Comunale di Bolgna nel 2011. Il maestro di musica è una garbata presa in giro delle mode teatrali dell’epoca (argomento cui aveva dato la stura Benedetto Marcello col suo Teatro alla moda) imperniata sulla disputa fra un maestro di canto tutto proteso al futuro, e cioè al virtuosismo spinto, e un allievo recalcitrante, tuttora succube della dottrina del suo primo insegnante tenacemente ancorata al passato. Il Don Chisciotte è invece uno spiritoso intrattenimento dove vediamo un pavido hidalgo alle prese con la pseudomaga Nerina (spassoso Matteo Belli, mimo nei panni dell’irrinunciabile Sancho Panza). L’esecuzione è di buona qualità: a cominciare dai cantanti Laura Polverelli e Aldo Caputo, fino al direttore Federico Ferri alla testa dell’ottimo complesso barocco Accademia degli Astrusi, e al regista Gabriele Marchesini. Ascoltare padre Martini è piacevole, ma conferma che non sempre grandi musicisti sono anche grandi compositori.
Elvio Giudici
