Trenta critici musicali italiani dei principali quotidiani nazionali e delle riviste di settore hanno partecipato al referendum promosso da “Classic Voice” votando i migliori spettacoli verdiani e wagneriani del bicentenario 2012-2013, che si conclude con LaTraviata che il 7 dicembre inaugura la nuova stagione della Scala. E non è il teatro milanese a guadagnarsi il premio per il miglior allestimento di Verdi, che va invece al Comunale di Bologna per Macbeth messo in scena dal regista texano Bob Wilson e diretto da Roberto Abbado. Tra i direttori d’orchestra verdiani s’impone Riccardo Muti (per il Simon Boccanegra all’Opera di Roma), tra i cantanti Gregory Kunde (per Otello alla Fenice di Venezia), mentre il miglior regista di opere di Verdi è Damiano Michieletto (per Un Ballo in maschera al Teatro alla Scala).
La Scala fa invece l’en plein con Wagner conquistando il primo posto nelle categorie di miglior spettacolo (Lohengrin), miglior direttore (Daniel Barenboim per Lohengrin e per il ciclo integrale del Ring), miglior cantante (Jonas Kaufmann per Lohengrin), miglior regista (Claus Guth per Lohengrin).
Nel numero di “Classic Voice”, oltre alle classifiche complete e alle motivazioni del voto, il grande musicologo tedesco Anselm Gerhard, studioso verdiano e wagneriano di caratura internazionale, attacca gli eredi di Verdi per le restrizioni poste agli studiosi, che frenano gli studi verdiani in rapporto a quelli wagneriani: “A parte gli autografi definitivi delle sue opere, divenuti proprietà dell’editore, tutti i manoscritti musicali di Verdi sono custoditi a Sant’Agata (la residenza in provincia di Piacenza dove Verdi abitò con Giuseppina Strepponi). Nessuno dei discendenti della figlia adottata dal maestro nel 1867 – prosegue Gerhard – ha dato libero accesso a tutte queste fonti inestimabili, per la ricerca scientifica. Con la generazione dei pronipoti di Maria Carrara Verdi le cose sembrano persino peggiorate. In forte disaccordo tra loro per la gestione dell’eredità, gli ultimi discendenti hanno di fatto bloccato qualsiasi possibilità di studiare questo patrimonio culturale imprescindibile, da loro considerato mera proprietà privata. In Germania tutti i manoscritti di Richard Wagner sono pubblici e accessibili”.
Infine, con “Classic Voice” di dicembre un cd (I Madrigali di Monteverdi e Gesualdo diretti da Rinaldo Alessandrini), un album digitale (“Un concerto di capodanno” diretto da Fritz Reiner) e l’ebook inedito Verdi e Wagner. Feuilleton di Guido Salvetti: il racconto intrecciato della vicenda umana e artistica dei due grandi compositori.
Dec62013
Il miglior Verdi e il miglior Wagner
Nel referendum promosso da "Classic Voice" gli spettacoli del bicentenario premiati dalla stampa nazionale