direttore Christian Thielemann orchestra Staatskapelle Dresden dvd C Major 716108 prezzo € 24,20
Quello che per pressoché unanime avviso è oggi il maggiore dei direttori di area tedesca in circolazione e quella che per mia fede (magari non altrettanto unanime) è la più straordinaria compagine orchestrale europea si son dati convegno nel 2012 alla Semperoper di Dresda per l’esecuzione dell’Ottava Sinfonia di Bruckner. Concerto ora in divulgazione video e foriero di spunti di riflessione non esigui; e intanto, per iniziare, lo splendore assoluto di questa Staatskapelle sassone: precisione millimetrica degli attacchi unita a una eleganza rarissima, sì che la sensazione è di un amalgama portentoso di tutti i settori, di una variabilità delle dinamiche e degli accenti non meno che stratosferica. Thielemann, conductor principale dell’orchestra di Dresda ormai dal 2009, si affida a un gesto di sorprendente compostezza che sì, paga il dovuto debito di potenza al robusto magma bruckneriano ma enuclea dallo scontato quoziente di wagnerismo l’assai meno suo “particulare” austriaco: in nessun momento della esecuzione le strapotenti falangi orchestrali danno insomma l’idea di una magnitudo sette a fondo perduto. E se qui mi par ovvio privilegiare l’esecuzione dell’Adagio in terza posizione è, non solo per il superbo alito di elegia di tal pagina, ma anche per la irrituale visione che Thielemann ne trae: se i tre restanti movimenti furono, come tradizione vuole, scritti in grazia di Dio e dell’imperatore, questo reca, con assai maggiore ambiguità, i segni della carne ferita; il direttore predilige puntare su una sorta di assorto pudore più che sulla sua esibita sensualità, ma anche questo è un modo per rendere nuovissima la sua dolorante aura di ripiegamento dell’anima.
Aldo Nicastro