Dedicata a un pubblico generico ma interessato ad avvicinarsi al mondo dell’opera, si è aperta al castello Sforzesco di Milano la mostra That’s Butterfly (fino al 10 gennaio, € 6,00), resa possibile dalle strategie culturali di Casa Ricordi, disposta a divulgare il suo prezioso archivio storico, e dell’amministrazione comunale che prevede analoghe iniziative da realizzare nel Museo della Moda che aprirà i battenti nel prossimo febbraio a Palazzo Litta e che ospiterà anche una sezione dedicata ai costumi teatrali. Di taglio molto divulgativo, la mostra è organizzata in cinque settori inerenti ad altrettanti elementi fondamentali per la nascita e il successo di un’opera: prima di tutto il soggetto e la genesi (spesso travagliata come nel caso specifico) del libretto; poi la parte creativa più importante, cioè la musica (è possibile sfogliare elettronicamente la partitura autografa); seguita dalle scene e dai costumi (o bozzetti e figurini, come si chiamavano un tempo), per finire con le rappresentazioni, vale a dire le interpreti e le messe in scena più significative. (11 settembre 2009)
Giancarlo Cerisola