Leggendaria isola con le sue meravigliose città d’arte, gli antichi villaggi di pescatori, le luminose atmosfere marinare e le lunghe, spettacolari scogliere, autentici monumenti naturali, Malta è, in realtà, un arcipelago di sei isole di cui soltanto le tre più grandi, Malta, Gozo e Comino, sono abitate. Con un territorio piatto e roccioso e con numerose scogliere sulla costa, vanta una presenza turistica che ormai sfiora i due milioni di visite l’anno, concentrata soprattutto durante i mesi estivi quando in molti giungono qui per imparare o perfezionare l’inglese, la lingua ufficiale del Paese, e godersi la bellezza delle sue spiagge. Con una storia millenaria alle spalle che vuole questi luoghi abitati già a partire dal 5200 a.C., queste isole furono per secoli la sede dell’Ordine dei Cavalieri dell’Ospedale di San Giovanni e successivamente furono parte dell’Impero britannico, conquistando l’indipendenza nel 1964. Così questo, che è il più piccolo Stato dell’Unione europea, a poco più di 90 chilometri dalla Sicilia e a meno di 300 dall’Africa, ospita templi megalitici un millennio più antichi delle piramidi di Giza, cappelle barocche, chiese neogotiche e basiliche medievali, frutto di una tradizione religiosa millenaria. Di particolare pregio è la capitale La Valletta che si estende tra due porti, Grand Harbour e Marsamxett Harbour, ed è percorsa da un intreccio di stradine che portano alla Cattedrale di San Giovanni, lì dove riposano i famigerati Cavalieri di Malta che fecero dell’isola, arida e rocciosa, la più grande roccaforte del Mediterraneo. Al suo interno si trova anche la straordinaria Decollazione di San Giovanni Battista di Caravaggio, opera grazie alla quale il pittore ottenne proprio la Croce di Malta. Ma non è questo l’unico centro di attrazione della città. Perché tra le case giallo-tufo con le bow windows disposte sulle tipiche e lunghe vie ondulate in direzione del mare, si trovano anche numerosi edifici di rilevanza storica. A partire dal Palazzo del Grande Maestro, che ospita gli uffici del Parlamento maltese, alle fortificazioni per la difesa della città come il forte di Sant’Elmo sulla punta della penisola Sciberras. Opere che vanno dal Rinascimento alla modernità con lavori di artisti come Mattia Preti, Guido Reni o caravaggisti come Antonio Sciortino e Jusepe de Ribera si ammireranno invece al centralissimo Museo delle Belle Arti, un antico palazzo del diciottesimo secolo che ospita anche sculture e pezzi d’arte appartenenti alla Malta dei Cavalieri di San Giovanni. È in questa cornice di capitale che, dal 10 al 24 gennaio, si svolge il Valletta Baroque Festival, kermesse di concerti e recital di musica barocca con artisti locali e internazionali come il Valletta International Baroque Ensemble. Ad inaugurare il festival, il 10 gennaio, è il concerto Nine Lamentations con il Nederlands Kamerkoor diretto da Paul van Nevel su pagine cinquecentesche di Banaster, Sturton e White. Da segnalare poi le serate del Concerto dei Cavalieri, diretto da Marcello di Lisa, l’11 gennaio, del The King’s Consort e del controtenore Iestin Davies, il 14 gennaio, e dell’Orchestra of the Age of Enlightenment nella Passione di San Giovanni di Bach, il 19 gennaio, diretta da Steven Devine.
Jan122015
Malta
Con il il Valletta Baroque Festival fino al 24 gennaio