ensemble Accademia Strumentale Italiana cd Stradivarius 37002 prezzo € 14,90
La viola da gamba ha (per lo meno) due anime, una inglese (cinque-seicentesca) l’altra francese (sei-settecentesca): alla prima Alberto Rasi si è dedicato con studiosa continuità sin dalla fondazione, più di trent’anni fa, dell’Accademia Strumentale Italiana, incidendo per Stradivarius più di un disco che è ancora oggi attuale (per esempio quello dedicato alle Fantasie di Purcell). Ora lo ritroviamo, in quartetto di viole, impegnato nelle Fantasie di John Jenkins (1592-1678), musica “da camera” scritta autenticamente per l’intrattenimento privato di musici “savant” che ne sappiano decifrare il linguaggio retorico, per porgerselo l’un l’altro in un dialogo dalle motivazioni serrate ma sempre rispettose di modi urbani e buone maniere, senza frastuono, senza volgarità. Importante sottolineare come un percorso interpretativo possa essere condotto per via di “senza”, per sottrazione (cioè cercando l’essenza senza privarsi di nulla) anziché “con” questo, “con” quello”, con “quell’altro” (cioè alimentando la ridondanza che confina sempre con la volgarità). Incisione che si accosta a una precedente di Savall (che però era più antologica) e ne precisa la documentazione; non tutte le composizioni sono di pari livello e rango, ma per conoscere un territorio non basta osservarne il panorama: talvolta è necessario perlustrarlo palmo a palmo.
Carlo Fiore