Quattro minuti di troppo e il concerto al Pantheon (a fianco in un dipinto settecentesco di Giovanni Paolo Pannini) viene bruscamente interrotto, perché il monumento chiude tassativamente alle 18. È accaduto a Roma. Nel momento in cui il quintetto russo Bach Consort si apprestava a ultimare l’ultima manciata di minuti dell’esibizione, è stato interrotto dalla custode della struttura che ha fatto cenno di fermare la musica. Venerdì scorso la denuncia con un video che documentava lo scandalo. Sabato, l’intervento del ministero dei Beni culturali Sandro Bondi: "Il segretario generale del MiBac, Roberto Cecchi, preso atto della lettera di scuse con cui gli organizzatori del concerto tenutosi al Pantheon domenica scorsa hanno riconosciuto la propria responsabilità per disguidi riguardo gli orari, ha comunque disposto un’ispezione per accertare quanto accaduto e assicurare ogni misura necessaria affinchè simili spiacevoli episodi, soprattutto in monumenti di tale importanza, non possano più ripetersi". In sostanza il ministero sottolinea che si "dovrà rendere conto del comportamento avuto dal personale di custodia".
Inutile il tentativo di convincerla a concedere qualche minuto da parte dei musicisti, come si vede in un video che gira su internet. Microfoni spenti, quindi, imbarazzo generale, e vive proteste da parte dei 500 spettatori. "Vergognatevi!" hanno urlato increduli coloro i quali assistevano al concerto dopo che una voce li ha invitati a uscire velocemente per la chiusura. Per l’Adoc, Associazione dei Consumatori si tratta di un "danno grave" all’immagine di Roma e all’arte. L’associazione ha chiesto al ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, di sanzionare il personale responsabile dell’accaduto. "La burocrazia ha ucciso l’arte e ferito Roma", dichiara Carlo Pileri, presidente dell’Adoc, "interrompere il concerto al Pantheon, quando mancavano solo quattro minuti alla fine dell’opera ci sembra assurdo, anche perché gli organizzatori sapevano della durata del concerto".
Il Pantheon fu fatto costruire da Marco Agrippa, generale di Giulio Cesare Ottaviano, primo imperatore romano nel 27 a. C. (come è scritto sul frontone). Trasformato da tempio pagano a tempio cristiano, oggi è una chiesa aperta al pubblico, e ai turisti che la visitano numerosi ogni giorno. (8 marzo 2010)
Mar82010
Pantheon, musica ferma
A una settimana dal concerto interrotto il ministro Bondi ordina un'ispezione