direttore Brad Lubman ensemble Signal cd Harmonia Mundi HMU 907608 prezzo 16,50
Finita nel marzo 1976, Music for 18 musicians è, secondo Steve Reich, “il primo pezzo che ho scritto pensando pr
ima di tutto all’armonia e poi al ritmo”, nel senso che, pur con i suoi deliberati limiti, il movimento arm
onico ha un ruolo più importante che nella sua musica precedente. Percussioni e pianoforti stabiliscono la pulsazione ritmica di base, mentre 4 voci femminili (senza testo) e 2 fiati seguono il ritm
o del respiro, che misura la durata delle loro pulsazioni. “I respiri che, l’uno dopo l’altro, gradualment
e rifluiscono come onde sul ritmo costante dei pianoforti e delle percussioni producono una combinazione sonora che non avevo mai ascoltato prima”, scrive ancora Reich nella sua nota sul pezzo (che purtroppo il cd non riproduce, sostituendol
a con una vuota celebrazione firmata da Ashley Capps, che dà tutto per saputo e per scontato). Il pezzo ha un posto importante e riconosciuto nella fase in cui Reich cercava strade per raggiungere lunghe durate (qui un’ora articolata in “Pulses” introduttivi e conclusivi e 11 Sections), andando oltre gli sfasamenti ritmici, ma conservando il principio di seguire procedimenti del tutto trasparenti all’ascolto. Brad Lubman aveva lavorato con Reich ed è, per così dire, il garante con musicisti più giovani della continuità della tradizione esecutiva inaugurata dal compositore. Il quale ha avuto parole di caldo elogio per questa registrazione dell’Ensemble Signal.
Paolo Petazzi