Dei 23 concerti (4 si devono alle formazioni ospiti) che la Stagione sinfonica dei Pomeriggi musicali (al Teatro Dal Verme di Milano dal 22 ottobre al 21 maggio) dedica al trentennale della scomparsa di Italo Calvino e al suo romanzo “Le città invisibili”, i 19 eseguiti dall’orchestra residente sono caratterizzati da “pillole” di musica contemporanea a partire da quello inaugurale (giovedì 22 ottobre, replica sabato 24) diretto da Aldo Ceccato. Con solista Pietro De Maria il programma prevede il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 11 di Chopin cui segue la prima assoluta Zaira tra le misure del suo spazio commissionata da I Pomeriggi a Virginia Guastella. Infine la Sinfonia n. 4 op. 120 di Schumann che Ceccato propone nella revisione mahleriana di non diffusissima esecuzione.
Tutte le prime assolute, una per concerto, sono state commissionate a 19 compositori, alcuni affermati, la maggior parte giovani emergenti. Fin dalle origini nel dopoguerra I Pomeriggi hanno sempre dato spazio alla Contemporanea, insieme al repertorio classico. Quello di quest’anno è però un impegno nuovo: ognuno dei concerti verrà aperto da un’inedita e breve (circa 5 minuti) composizione ispirata alla corrispondente “città invisibile”: un’idea di esplorazione ben presente nel romanzo di Calvino (informazioni, www.dalverme.org).
Oct222015
Pillole di Contemporanea ai Pomeriggi musicali
Ad ogni concerto dell'Orchestra si aggiunge una prima assoluta