Stravinskij – Le Sacre du printemps

direttore Teodor Currentzis
orchestra MusicAeterna
cd Sony 8875061412 
prezzo 19,10

 

Le-Sacre-du-printemps

Questo Sacre registrato alla Ruhr-Triennale 2013 rivela ancora una volta le qualità davvero non comuni del direttore greco (di formazione russa) Teodor Currentzis  e dell’orchestra MusicAeterna da lui fondata. Alla fine di un ambizioso testo sul Sacre che accompagna il cd egli rivendica alla musica popolare il ruolo di ossigeno contro l’accademismo e in un’altra breve nota dice di aver voluto cogliere “la pura essenza russa” di questo celebre capolavoro. Oggi, grazie al libro su Stravinskij di Richard Taruskin, sappiamo che nel Sacre si contano a decine le melodie popolari russe citate, o rielaborate, o in vario modo oggetto di echi e allusioni. E sappiamo che la sconvolgente violenza innovativa di questa partitura si nutre anche di una dimensione arcaica. Mi sembrano queste le logiche premesse per l’intensità della interpretazione di Currentzis, che si vale della partitura riveduta nel 1947 (dall’organico più “normale”), evoca colori accesi e scatena una violenza alle soglie del delirio. Non è il solo a esaltare i caratteri “russi” del pezzo; ma lo fa con impeto travolgente, scatenando energie primordiali, inesorabili nella crudeltà del rito. Una crudeltà che, va ricordato per inciso, potrebbe essere nata proprio dal compositore: l’idea astorica del rito mortale appartiene ad alcuni poeti russi della fine del secolo XIX o inizio XX e forse fu suggerita dallo stesso Stravinskij ad integrazione degli studi archeologici di N. Roerich, che diede un contributo importante alla definizione dello scenario del Sacre e ideò anche le scene del balletto.
Paolo Petazzi

 

 


Prodotti consigliati
306 Novembre 2024
Classic Voice