Una prima corposa edizione in 39 dischi prende slancio dalla musica orchestrale (sinfonie, ouvertures, minuetti, Komische Ländler, Danze tedesche e altro ancora), per proseguire con quella da camera (trii, quartetti, sonate, rondo, variazioni…) e per pianoforte solo e in duo. Partecipano all’operazione direttori quali Abbado, Levine, Sawallish, gruppi cameristici come il Beaux Arts e il Gumiaux Trio; solisti del calibro di Ashkenazy, Brendel, Gilels, Kempff, Kremer, Schiff e Argerich con Barenboim.
(39 cd Dg)