Con una lettera aperta “ai più celebrati musicisti” (elencati tutti e trenta per nome e cognome da Salvatore Accardo a Kristian Zimerman, da Martha Argerich a Viktoria Mullova (foto), da Stefano Bollani a Riccardo Muti ecc.), l’avvocato Guidumberto Chiocci, presidente del’Ente Concerti di Pesaro promotore della più importante Stagione concertistica nella fascia adriatica, lancia una singolare proposta invitando coloro che già sono stati ospiti a Pesaro a “tornare nel 2017 in questa Città che non intende rinunciare a voi”, ed è perciò pronta a corrispondere a ciascuno “l’intero incasso della serata” (sic!).
Segue una breve spiegazione sul venir meno del contributo di Banca Marche e Fondazione Cassa di Risparmio e sui tagli feroci da parte di un settore pubblico “propenso a privilegiare musica d’intrattenimento piuttosto quella d’arte” . E seguono le doverose rassicurazioni sul fatto che – nel caso fosse presa in considerazione tale proposta – verrebbero contattati i rispettivi agenti degli artisti per i dettagli dell’operazione. Nella parole dell’avvocato Chiocci, non si tratta solamente di una questione di prestigio: “Non vorremmo ridurci a sopravvivere”, si legge ancora, “proponendo pagine di facile ascolto che soddisfano, e solo momentaneamente, il nostro apparato acustico lasciando sguarnito l’animo dai sentimenti più profondi che solo Voi e la Grande Musica potete suscitare”.
La lettera completa è pubblicata su Classic Voice 206-7 in
edicola
