Si svolge a Catania, fra gli scenari architettonici di Palazzo Biscari e della Chiesa di San Nicola l’Arena, la sesta edizione del Festival internazionale della Val di Noto.
Il concerto inaugurale del 10 ottobre – Napoli! L’età d’oro della commedia napoletana – è affidato ad Antonio Florio con la sua Cappella Neapolitana (nella foto) e al tenore Pino De Vittorio.
Il Festival si snoda poi attraverso spazi monografici dedicati a compositori di epoca barocca, con prime esecuzioni in tempi moderni; continuano, infatti, i progetti legati al musicista boemo Georg Anton Benda, con l’Ariadne Auf Naxos (il 17 ottobre) e a Luigi Boccherini con i suoi quintetti (il 9 novembre).
Prosegue la valorizzazione del prezioso patrimonio organario del Val di Noto con Il Maestro e lo Scolaro (26 novembre), programma dedicato all’improvvisazione ideato ed eseguito da Edoardo Bellotti.
Il connubio tra filologia musicale, ricerca musicologica, prassi esecutiva e documentazione discografica si realizza, inoltre, con le Cantate a voce sola di Nicola Fago (Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi) e di Carlo Francesco Cesarini (Ensemble L’astrée) – rispettivamente il 24 ottobre e il 22 novembre.
Il concerto finale (l’8 dicembre con ‘Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone) sarà interamente dedicato a Shakespeare in occasione del quarto centenario della sua morte, con arie e brani strumentali tratti dalle opere di Henry Purcell.
Oct62016
Festival della Val di Noto “Magie barocche”
Catania, dal 10 ottobre all'8 dicembre