2012: l’Orchestra Filarmonica della Scala compie 30 anni. E ovviamente si festeggia. Ovvia anche la domanda: che questa sia pure l’occasione per dotarsi di un direttore principale? La risposta è: no. La Filarmonica è un’impresa indipendente, però sotto la cupola della Scala. Che a sei anni dal divorzio con Riccardo Muti, ancora non ha un direttore musicale. Di riflesso, niente guida stabile neppure in Filarmonica. Si continua a puntare sulla strategia di una famiglia di direttori, cioè di ospiti prediletti. Il caso di Riccardo Chailly, e i tre “Danieli”: Harding, Barenboim e Gatti. Ernesto Schiavi, direttore artistico, annuncia che la famiglia si sta allargando al finlandese Esa-Pekka Salonen e al ventitreenne Andrea Battistoni, un giovanotto assai promettente, e dunque da frequentare con regolarità. Per il trentennale, brilla la stella Barenboim con due concerti in stagione più’ la torunée a Parigi, Berlino e Francoforte. Si viaggerà anche con Harding: a Dresda e Bonn. In via di definizione la tournée a San Pietroburgo, ospiti del festival Notti Bianche di Valery Gergiev. Per Gatti, invece, si va al 2013. E Claudio Abbado e Riccardo Muti, cioè il fondatore del complesso e prosecutore? Ci saranno? Risposta evasiva di Schiavi che liquida la questione più gossipara della vicenda Filarmonica con un “Ci piacerebbe”.
La Filarmonica proseguirà con il progetto delle prove aperte alla cittadinanza e a beneficio di istituzioni attive nel sociale. Mette poi in campo un’operazione lungimirante, sempre nell’ottica di calamitare gli spettatori del futuro attivando appuntamenti a misura di bambini delle scuole elementari di Milano. Operazioni che, inoltre, dimostrano agli sponsor – Unicredit in testa – che si fa arte tenendo conto delle esigenze del mercato. Quanto alla discografia, silente in casa Filarmonica, si discute su progetti con Chailly (dunque Decca), e soprattutto spunta l’idea – ormai un must per ogni orchestra – di una produzione con etichetta propria. Forse la Filarmonica raggiungerà, poi, i grandi schermi dei cinema. Al momento si testano le possibilità (con Musicom). 8 aprile 2011
Anna Franini
Apr82011
La Filarmonica della Scala va per i 30
Verso un 2012 solidale e con più direttori