Con la coccarda dei 150 anni dell’Unità d’Italia appesa al logo, la quinta edizione del Festival MiTo SettembreMusica (nelle due città del Nord dal 3 al 22 settembre prossimi) si muove nell’ottica collaudata di puntare all’imprevisto proponendo musica in luoghi inediti e attraverso generi differenti. Oltre a una particolare attenzione alla musicalità italiana (vedi anteprima in piazza Scala con 8 gruppi folcloristici regionali), non mancano gli omaggi ad Haiti (foto), esempio di cultura capace di fare tesoro delle ferite subite, e alla musica africana. Per la grande musica, gli omaggi bicentenari a Liszt e centenari a Mahler. Quest’ultimo coinvolto con la Sinfonia dei Mille nel concerto inaugurale del 3 al Lingotto eseguito dalle orchestre del Regio torinese e della Rai con il coro del Maggio fiorentino diretti da Gianadrea Noseda, mentre ad avviare a Milano alla Scala penserà Daniel Barenboim il 4 nella duplice veste di pianista e direttore (musiche di Mozart, Beethoven, Rossini). Dopo il successo da 30mila spettatori dello scorso anno si ripeteranno gli appuntamenti "di massa" con la sinfonica nei palasport a prezzi popolari (il 16 e 17 nelle due città). Per il jazz un doveroso omaggio a Miles Davis scomparso vent’anni fa si farà dando fiato alle trombe di Enrico Rava e Dave Douglas e amplificando il pianoforte del funambolico Stefano Bollani e la chitarra fusion di John Scofield. E chi non si accontenta dei soliti noti del pop nostrano (ci sono tra gli altri Ornella Vanoni, Cristiano De Andrè e Franco Battiato) può dare un’occhiata alle novità esotiche post-moderne. Fra le curiosità di questa edizione il siriano Omar Souleyman con la sua Jihadi-techno.
Non mancano i programmi educational: per i bimbi l’Open Trios racconta il concerto introducendo all’ascolto di Mozart, Brahms, Donizetti, Stravinskij attraverso accostamenti apparentemente improbabili con le musiche popolari siciliani e salentine. Ma c’è anche – in questo caso non solo per i giovani ma pure per gli adulti – la lezione concerto di Alfred Brendel (tema il carattere musicale a partire dalle sonate di Beethoven).
Il corollario off è offerto da MiTo Fringe con i concerti gratuiti, a Milano già da fine maggio. E in chiusura di Festival una gradita presenza: Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain impegnato in Pli selon Pli, monumentale riflessione del compositore sul pensiero di Mallarmé. (14 aprile 2011)
Apr142011
MiTo per tutti
Liszt, Mahler ma anche il folk italiano e mondiale