Non dimenticare l’originalità della statura politica di Aldo Moro (nella foto) nel centenario della sua nascita. A questo punta Un’infinita primavera attendo, l’opera in un atto a firma dello scrittore e giornalista Sandro Cappelletto, autore del libretto, e del compositore Daniele Carnini che debutta, in prima assoluta, il 9 dicembre, al Teatro Palladium di Roma. Basata su testi dei suoi discorsi e interviste, su lettere e appunti, inviati e ricevuti, conservati all’Archivio centrale dello Stato, quest’opera, diretta dalla regia di Cesare Scarton, vede il coinvolgimento dell’Accademia Filarmonica Romana che la produce insieme all’Istituto Treccani e di altri istituti e archivi italiani, oltre a godere del sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sul podio Gabriele Bonolis dirige l’Ensemble dell’Orchestra Roma Tre e un cast di giovani voci soliste, da Daniele Adriani a Sabrina Cortese. A.G.
Dec62016
Un’infinita primavera attendo di Sandro Cappelletto e Daniele Carnini
Roma, Teatro Palladium, 9 dicembre